Il Merletto di Burano: Un Arte Senza Tempo e il Museo del Merletto

Il Merletto di Burano: Un Arte Senza Tempo e il Museo del Merletto

Il merletto di Burano è una delle più celebri forme di merletto al mondo, noto per la sua bellezza e per la ricca tradizione che lo circonda. La sua origine è radicata nell’isola di Burano, situata nella laguna di Venezia, dove questa arte viene praticata da secoli. Il Museo del Merletto, situato in Piazza Galuppi a Burano, è il luogo ideale per esplorare la storia e la tecnica di questo prezioso artigianato.

La storia del merletto di Burano affonda le radici nel XV secolo, quando il commercio di questi delicati tessuti iniziò a prosperare. La prima documentazione di merletti veneziani risale proprio a quel periodo, con una crescente domanda che portò alla pubblicazione di libri e disegni per merletti, noti come modellari, da parte di importanti incisori. La dogaressa Morosina Morosini giocò un ruolo fondamentale nel promuovere l’arte del merletto, creando un laboratorio a Venezia dove lavoravano numerose merlettaie.

Nel corso dei secoli, il merletto di Burano divenne un simbolo di prestigio, utilizzato da famiglie nobili e reali in tutta Europa. Celebri figure storiche, come Caterina de’ Medici e membri della famiglia Tudor, furono tra i clienti più illustri di questo artigianato. La domanda europea crebbe così tanto che le merlettaie buranelle si trasferirono in Francia, portando con sé il loro sapere e influenzando le tecniche locali.

Un aspetto distintivo del merletto di Burano è la tecnica del punto in aria, che viene realizzato esclusivamente con ago e filo, senza alcun supporto. Questa lavorazione richiede una precisione incredibile e anni di pratica per padroneggiare. I punti utilizzati, come il punto Venezia e il punto Burano, sono unici e riflettono la tradizione locale.

Il Museo del Merletto è stato inaugurato nel 1981, all’interno dell’ex Scuola del Merletto, dove si insegnava l’arte del merletto fino al 1970. Oggi, il museo ospita una collezione di oltre duecento esemplari, risalenti dal XVI al XX secolo, che mostrano la maestria delle merlettaie buranelle. Tra i pezzi esposti, spiccano:

  • Un colletto del XVII secolo realizzato a mano con punto tagliato a fogliame.
  • Due ventagli del XIX secolo in madreperla e avorio.
  • Un centrotavola del tardo XIX secolo con punto rosa.
  • Una grande tovaglia della prima metà del XX secolo, eseguita con punto Venezia.

Il museo non solo espone opere d’arte, ma offre anche la possibilità di vedere merlettaie al lavoro, permettendo ai visitatori di acquistare direttamente i merletti prodotti, accompagnati da un certificato di autenticità. Questo non solo sostiene l’arte del merletto, ma garantisce anche la trasmissione di tecniche antiche alle nuove generazioni.

Per chi desidera approfondire ulteriormente la storia del merletto, è interessante sapere che nel 1872, grazie all’impegno della contessa Andriana Marcello, fu istituita la Scuola del Merletto di Burano. Questa scuola si dedicò a formare giovani ragazze, trasmettendo loro le tecniche e i segreti di questa arte. Il lavoro delle allieve si concentrava su diverse fasi di lavorazione, ognuna delle quali richiedeva abilità specifiche.

Il museo è un punto di riferimento per la conservazione di questa tradizione e per l’educazione del pubblico riguardo l’importanza del merletto di Burano. A parte la sua straordinaria bellezza, il merletto è un simbolo della cultura e dell’identità locale, e visitare il museo è un’esperienza che arricchisce chiunque desideri conoscere meglio le tradizioni veneziane.

Per chi desidera esplorare di più la meraviglia di Burano, non dimenticate di visitare anche il Museo del Merletto di Burano, dove si può immergersi in un mondo di arte e creatività che ha resistito alla prova del tempo.

By Venetia

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