Stadio Pier Luigi Penzo
Lo Stadio Pier Luigi Penzo, situato sull’isola di Sant’Elena a Venezia, è il secondo stadio più antico d’Italia, risalente al 1913. Questo impianto sportivo non è solo un luogo dove si gioca a calcio, ma una vera e propria istituzione per la città e per i suoi tifosi, ospitando le partite della Venezia F.C..
Un Impianto Storico
Il nome dello stadio è dedicato a Pier Luigi Penzo, un aviatore italiano, e rappresenta una delle strutture più emblematiche della storia calcistica della nazione. Con una capacità attuale di 11,150 posti, è noto per la sua particolare ubicazione e per l’atmosfera che offre durante le partite.
Capienza e Ristrutturazioni
Originariamente, lo stadio era costituito da una semplice tribuna in legno, ma nel corso degli anni ha subito numerosi interventi di ristrutturazione che hanno ampliato e modernizzato le sue strutture. La sua massima capacità, di 26,000 spettatori, fu raggiunta nel 1966 durante una partita contro il Milan. Tuttavia, a causa di eventi naturali e della conseguente mancanza di manutenzione, la capienza è diminuita nel corso degli anni. Nel 2021, dopo il ritorno in Serie A, sono stati avviati lavori di ristrutturazione che hanno portato la capienza a 11,150 posti e migliorato i servizi dello stadio.
Accessibilità
Lo Stadio Penzo è facilmente raggiungibile sia a piedi che in vaporetto, il mezzo di trasporto pubblico di Venezia. Da Piazza San Marco, una passeggiata di circa 30 minuti lungo il lungomare di Riva degli Schiavoni conduce direttamente a Sant’Elena. Le linee di vaporetto 1, 4.2, 5.2 e 6 fermano alla stazione di Sant’Elena, rendendo l’accesso al stadio comodo e veloce.
Biglietti e Partite
I biglietti per le partite del Venezia F.C. possono essere acquistati tramite il sito Vivaticket. I prezzi variano a seconda del settore, con posti in Curva Sud a partire da €10 e posti centrali nella tribuna principale che possono arrivare fino a €30. È consigliato acquistare i biglietti in prevendita per risparmiare qualche euro.
La Storia del Penzo
La storia del Stadio Pier Luigi Penzo è ricca di eventi significativi. Dopo l’inaugurazione nel 1913, il campo ha visto il passare di generazioni di tifosi e giocatori. Durante la Seconda Guerra Mondiale, lo stadio ha subito danni significativi e, nel 1970, un tornado ha causato ulteriori distruzioni, portando a un abbassamento della capienza a circa 5,000 posti.
Con il passare degli anni, la struttura ha continuato a evolversi, con ristrutturazioni importanti avvenute nel 1991 e nel 2021, che hanno visto l’eliminazione della pista di atletica e l’adeguamento della tribuna ai nuovi standard di sicurezza.
Settori dello Stadio
Lo stadio è diviso in diversi settori, ciascuno con la propria capienza e caratteristiche:
- Tribuna Centrale: 1,982 posti, dotata di copertura e riservata a ospiti speciali e stampa.
- Distinti: 3,940 posti, situati sul lato opposto rispetto alla tribuna centrale.
- Curva Nord: 1,319 posti, dedicata ai tifosi locali.
- Curva Sud: 2,910 posti, occupata dai gruppi di tifoseria organizzata.
- Curva Ospiti: 1,000 posti, situata nella parte nord dello stadio.
Un’Icona della Cultura Sportiva Veneta
Il Stadio Pier Luigi Penzo è più di un semplice impianto sportivo; è un simbolo della cultura sportiva di Venezia. La sua particolare posizione affacciata sulla laguna e il legame con la storia della città lo rendono un luogo unico nel suo genere. I tifosi del Venezia F.C. vivono ogni partita con passione, contribuendo a creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente.
Come Arrivare allo Stadio
Oltre alle opzioni a piedi e in vaporetto, i tifosi possono anche utilizzare servizi di trasporto dedicati, soprattutto per le partite ad alta affluenza. Diverse fermate dedicate permettono un accesso diretto allo stadio, migliorando così l’esperienza complessiva per i visitatori.
Riferimenti e Link Utili
Per ulteriori informazioni sulla storia e gli eventi futuri al Stadio Pier Luigi Penzo, visita il sito ufficiale della Venezia F.C.. Potresti anche essere interessato a questa guida su Visita la Piazza San Marco: Cuore di Venezia.